Il castello di Rocca Grimalda é collocato in posizione dominante sull’ampia valle dell’Orba e la sua costruzione si è sviluppata nei secoli intorno alla maestosa torre circolare che risale tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, sotto la signoria dei Malaspina.

Il castello, costruito alla sommità di uno sperone roccioso, si trova in un luogo strategicamente importante, sia perché facilmente difendibile, sia perché posto a controllo delle strade tra l’Oltregiogo ovadese e la pianura alessandrina, in un’area di forti contrasti tra il Monferrato e la Liguria.

Costituito al principio da una struttura poligonale destinata alle truppe di sorveglianza, il castello, compreso inizialmente nel feudo del marchese del Monferrato, passa successivamente ai marchesi di Gavi e, quando nel 1431 il territorio viene occupato militarmente da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, il castello, che ha ancora una funzione esclusivamente difensiva, viene assegnato a Gian Galeazzo Trotti, capitano di ventura del Duca, che inizia la trasformazione dell’edificio in residenza nobiliare.

Nel 1570 il feudo viene acquistato da Battista Grimaldi, patrizio genovese, la cui famiglia conserva la proprietà del castello per più di 250 anni, completandone la costruzione alla fine del ‘700 con la maestosa facaciata occidentale e la realizzazione dello scenografico giardino all’italiana.

La presenza dei Grimaldi, influente e duratura, trasforma la precedente denominazione del paese che diventa definitivamente “Rocca Grimalda”.

Il castello appartiene oggi ad una numerosa famiglia di antiche origini liguri e piemontesi che ha restaurato il giardino e l’edificio rendendolo una confortevole residenza per i proprietari e i loro ospiti.